Il cammino Materano

A piedi sulla via Peuceta: da Cassano delle Murge a Matera

    La via Peuceta del Cammino Materano è un andare lento nella storia e nella cultura di Puglia e Basilicata. Un percorso di un centinaio di chilometri in un territorio in gran parte incontaminato, tra città antichissime e altipiani selvaggi, tra chiese rupestri e vestigia greche e romane, tra vaste praterie e muretti a secco, tra trulli e masserie. Il Cammino Materano è oramai entrato nel cuore dei camminatori perché si srotola lontano dal turismo di massa, perennemente in bilico tra preistoria e contemporaneità, tra magie e leggende, tra santi e briganti.

    La via Peuceta parte dalla basilica di San Nicola di Bari per raggiungere Matera, noi partiamo invece da Cassano delle Murge perché è proprio sull’altipiano delle Murge, modellato anche dal lavoro secolare dell’uomo, che vogliamo camminare per cinque giorni. Di giorno attraverseremo paesaggi bellissimi e variegati, tra boschi secolari e steppe sconfinate, dai colori e profili che cambiano a ogni stagione. La sera scopriremo il gusto dei piatti tipici di queste terre di antica tradizione enogastronomica. La notte ci riposeremo negli ostelli, nelle masserie e nelle case di coloro che amano e vogliono far conoscere il loro territorio. Poi giungeremo all’improvviso, faccia a faccia, con Matera, con i Sassi più famosi al mondo, patrimonio dell’Umanità, un mistero di armonia.

    Venite a scoprire con Vagamondotrekking un Cammino dove la Natura è protagonista, un po’ selvaggia e in parte addomesticata, che mette insieme antiche vie medievali e vecchi tratturi e attraversa una Terra ricca di profumi e sapori e di gente ospitale e straordinaria.

 

PROGRAMMA

Sabato 21 Ottobre: CASSANO DELLE MURGE

Viaggio di andata dal Valdarno alla Puglia, più di 6 ore di macchina.

 Costo andata e ritorno in auto: carburante + pedaggi autostradali  euro 200/240

Appuntamento nel pomeriggio a Cassano delle Murge, una cittadina all’ingresso del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Le antiche mura cingono ancora il centro storico, un dedalo di vicoli, di scalinate e di piccole case. Sopra i tetti si erge la cupola maiolicata della chiesa di S. Maria Assunta. Sistemazione nel B&B (Camere o appartamento da 2/3/4/5 posti letto: 24/30 euro con colazione) – Cena Libera

PER OGNI TAPPA AVREMO IL TRASPORTO BAGAGLI (50 euro a persona)

 

Domenica 22 Ottobre: CASSANO DELLE MURGE- SANTERAMO

 Inizia il nostro cammino a piedi sull’antica via Peuceta. La Murgia è pietra, ma il protagonista della prima tappa è il Bosco di Mesola. Un’estesa area verde, il luogo perfetto per chi, dopo l’Unità d’Italia, viveva fuorilegge e cercava di nascondersi. Siamo nella terra dei Briganti, figure di fine Ottocento radicate nell’immaginario collettivo di queste terre. Tante storie nate in questi ambienti solitari dove però non mancherà l’occasione di una sosta in una masseria per un pranzo. Giunti a Santeramo saremo colpiti dal numero delle macellerie con il fornello pronto, che di giorno vendono carne e di sera si trasformano in bracerie rustiche e spartane.

Sistemazione in B&B (Camere 2/3/4 posti letto – 30 euro con colazione) –  cena libera

LUNGHEZZA DEL PERCORSO: KM 22,4

Salita: mt 360  Discesa mt 160

Fondo: metà sterrato e metà asfalto

 

Lunedì  23 Ottobre: DA SANTERAMO AD ALTAMURA

 Il cammino riprende in un ambiente sempre più selvaggio e solitario. Si procede tra praterie sassose e avvallamenti carsici, tra campi coltivati e pascoli, tra uliveti e macchia mediterranea. In questi luoghi lontani e magici, ecco apparire prima la Grotta Sant’Angelo, caverna-santuario d’un tempo andato, poi il miraggio di Masseria Scalera (Sosta pranzo), e infine il sito rupestre di Fornello. Si giunge così ad Altamura, un paese incantevole con la sua cattedrale romanica voluta da Federico II. Interessante il museo archeologico per conoscere l’uomo che cadde nelle viscere della terra più di centocinquantamila anni fa e che da queste parti chiamano Ciccillo. Altrettanto interessante sarebbe entrare al Forno di Santa Chiara, perché chi non ha mai sentito parlare del pane di Altamura?

Sistemazione in B&B ( Camere da 4 posti letto – 25 euro senza colazione) – cena libera

LUNGHEZZA DEL PERCORSO: Km 22,8

Salita: mt 250  Discesa: mt 256

Fondo: metà sterrato, metà asfaltato

 

Martedì 24 Ottobre: DA ALTAMURA A GRAVINA

Il cammino prosegue con una tappa piuttosto semplice sull’Altipiano che in autunno diventa un deserto di polvere e stoppie. Pranzo lungo il percorso. Una discesa nel bosco annuncia il profondo solco della gravina, ossia la forra scavata dal fiume nella roccia calcarea. Sul ciglio stà la città di Gravina. Dalla terrazza della basilica cattedrale di Santa Maria Assunta potremo ammirare  la Gravina abbandonata negli anni 60, l’antico mondo rupestre fatto di grotte, chiesette ed eremi. Ma Gravina stessa è tutta costruita sul vuoto, ricca di un mondo sotterraneo fatto di cunicoli, cisterne, granai e cantine, in parte visitabile.

Sistemazione in B&B (Camere con 2/3/4 posti letto – 25 euro con colazione) Cena libera

LUNGHEZZA DEL PERCORSO: Km 20

Salita: mt 145  Discesa mt 272

Fondo: Sterrato 60% e asfalto il 40

 

Mercoledì 25 Ottobre: DA GRAVINA AL SANTUARIO DI S.M. DI PICCIANO

Lasciata Gravina ci aspetta la tappa più impegnativa. Varcato il settecentesco ponte acquedotto si raggiunge il colle di Botromagno, primitivo insediamento peuceta. Dopo sarà un andare tra prati, campi coltivati e infine per il Bosco Difesa Grande, uno dei più vasti complessi forestali delle Murge, distrutto purtroppo quasi completamente da incendi criminali qualche anno fa e che oggi sta rinascendo dalla sua stessa cenere. Procedendo cammineremo tra dolci colline coltivate, tagliando l’invisibile confine regionale. Dall’alto del suo colle, domina su una campagna sconfinata il santuario benedettino di Santa Maria di Picciano, già dei Templari, poi dei cavalieri gerosolimitani. Lassù verranno a prenderci i proprietari della masseria dove ceneremo e dormiremo tutti insieme, una struttura esempio di sostenibilità e rispetto per la natura.

Sistemazione in Masseria (Camerata da 20 posti letto – 25 euro con colazione) – cena del pellegrino in Masseria 16 euro

 

LUNGHEZZA DEL PERCORSO: Km 30,3

Salita: mt 546  Discesa mt 461

Fondo: Sterrato mt 65% e asfalto il 35

 

Giovedì 26 Ottobre: DAI PRESSI DEL SANTUARIO DI PICCIANO A MATERA

Ultima tappa e Matera sembra vicina ma la strada da fare è ancora più di 20 chilometri. Ci  dirigiamo verso un bacino ricco di acqua: l’oasi di San Giuliano, una delle zone umide più importanti della Basilicata, abitata da molte specie di uccelli. Qualche anno fa sulle sponde del lago furono rinvenute parti dello scheletro fossile di una balenottera, vissuta più di un milione di anni fa, ribattezzata con il nome di Giuliana. Matera non è lontana ma dobbiamo salire prima che appaia improvvisamente. Si apre una porta magica e finalmente ci immergeremo in uno scenario arcano e straordinario. La città nel suo trionfo di pietra bianca e vicoli misteriosi è tutta davanti a noi cancellando la fatica di cinque giorni di cammino.

Sistemazione in Ostello (Camerata da 18 posti letto – 20 euro senza colazione) – Cena libera

 

LUNGHEZZA DEL PERCORSO: Km 26,3

Salita mt 430  Discesa mt 330

Fondo: sterrato 70% e asfalto il 30

 

Venerdì 27 ottobre: MATERA

 

Svegliarsi tra i sassi di Matera, in una delle città più antiche del mondo, sarà sicuramente una gioia immensa. Dedichiamole ancora una mezza giornata per conoscerla ancora meglio (chi vorrà potrà rimanerci ancora un giorno). Dopo tanto camminare due consigli: il primo è stare una mezz’ora comodamente seduti a Casa Noha, sito FAI alla Civita , per assistere a una proiezione multimediale che racconta la storia millenaria di Matera. Il secondo, sempre seduti, a palazzo Lanfranchi per contemplare la straordinaria tela di Carlo Levi, un grande dipinto dove l’artista ritrasse la sofferta umanità che gli fu compagna nei mesi di confino.

Dopo pranzo un transfer (Costo 15 euro a persona) ci riporterà alle auto a Cassano delle Murge.

Torneremo a casa a notte inoltrata felici di questa nuova avventura.

POSTI DISPONIBILI: 13 

TARIFFE

140 EURO

Per organizzazione, coordinamento e accompagnamento di guida ambientale escursionistica ai sensi della Legge Regionale 86/2016 e successive modifiche.

L’iscrizione sarà valida al momento del versamento della cifra sul C/C intestato a Buccianti Oliviero:  cod. IBAN IT 47Y0881171480000000503081 Banca del Valdarno- filiale di Loro Ciuffenna – Ar  con causale quota guida Cammino Materano

Quota che verrà restituita in caso di impossibilità a effettuare il viaggio da parte dell’organizzazione. In caso di disdetta da parte vostra è possibile la restituzione della quota solo se sostituiti con un’altra persona.  

 

La quota individuale dei servizi dovrà essere corrisposta direttamente sul posto ai fornitori dei servizi:

6 pernottamenti (di cui 4 con colazione): € 155 *

1 cena del pellegrino : € 16

Transfer Matera – Cassano delle Murge : € 15

Trasporto bagagli: € 50

*La quota è calcolata sui prezzi massimi della tipologia delle stanze.

 

I pernottamenti sono in strutture aderenti alla rete del Cammino Materano in ostelli con camerata, in masseria e bed and breakfast con stanze da 2/3/4 posti letto.

E’ necessario un po’ di spirito di adattamento e voglia di condividere l’esperienza: non sarà possibile garantire la scelta della sistemazione e neanche la scelta dei compagni di stanza. Faremo come al solito il possibile per trovare le migliori soluzioni.

La rete del Cammino Materano chiede l’acquisto individuale e online delle credenziali del Cammino con donazione volontaria per sostenere il progetto.

 

 

Cost

€140.00

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